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Una gabbia rada e leggera di pilastri e travi in cemento bianco che come un pergolato nasce dalla vigna e si appoggia in modo quasi provvisorio sopra il corpo interrato.

ColleMassari si trova a Cinigiano ai piedi del Monte Amiata, a circa 320 metri sul livello del mare. È situata a circa 39 km a nord est di Grosseto nella DOC Montecucco, famosa per il suo microclima unico.

L’azienda prende il nome dal Castello di ColleMassari che trova le sue origini nel 1300 e nasce come granaio fortificato dove veniva custodito il grano prodotto nella zona. Il Castello è stato acquistato nel 1999 e grazie alla Famiglia Tipa - Bertarelli è stato ricostruito ad arte ed ha ritrovato tutto il suo splendore fungendo come casa della famiglia.

Nel 2003 viene ultimata la cantina di vinificazione costruita seguendo i criteri della bioarchitettura con l’organizzazione della vinificazione su più livelli nel pieno rispetto del vino e dell’ambiente.

Nel 2009 con l’acquisto della Tenuta di Montecucco l’azienda raggiunge una superficie di più di 1.230 ettari e inizia lo sviluppo dell’attività agrituristica che culmina con la ristrutturazione del resort della Tenuta di Montecucco.

Si presuppone che nella zona di Montecucco già si producesse vino nel periodo Etrusco/Romano 600 A.C. anche grazie alla scoperta dei mosaici proprio al piede del Castello con raffigurazioni di Uva e Vino. Inoltre, il ritrovamento di un bassorilievo con un’incisione che rappresenta l’uva ed il sole è stato di ispirazione al logo dell’azienda ColleMassari.

Sin dall’origine nella Tenuta vengono applicati i principi dell’agricoltura biologica certificata.

Cantina ColleMassari
Progetto
Architetto:
Edoardo Milesi
Anno di realizzazione:
2003
Edoardo Milesi

Il fabbricato è una scatola di legno interrata. I magazzini, i locali tecnici, il ricovero dei mezzi agricoli sono ricavati nella collina.

Unico elemento emergente è una quinta bianca che uscendo dalla collina organizza e riordina gli spazi esterni necessari alla manovra degli automezzi.


La voglia di progettare degli spazi e non un edificio appare ancora più evidente nel corpo di fabbrica che emerge oltre la “scatola di legno” e la sovrasta sullo spigolo sud-ovest.

Una gabbia rada e leggera di pilastri e travi in cemento bianco che come un pergolato nasce dalla vigna e si appoggia in modo quasi provvisorio sopra il corpo interrato.

Ospitalità

A ColleMassari gli ospiti potranno intraprendere un affascinante viaggio nel mondo del vino a partire dalla visita alla cantina, dalla quale è possibile ammirare il Castello di ColleMassari e i vigneti di proprietà.

Il viaggio si conclude con la degustazione dei vini nella nostra suggestiva sala dedicata.

A pochi passi dalla cantina si trova la Tenuta di Montecucco, resort di lusso con ristorante dov’è possibile gustare prodotti a km zero da agricoltura Biologica insieme ai nostri vini e all’olio extra vergine di oliva ColleMassari.

Vini

Lo stesso spirito di conservazione e rivalorizzazione adottato nella ristrutturazione del Castello è stato perseguito nello sviluppo dell’azienda vitivinicola. Infatti, buona parte del Sangiovese è frutto di varie selezioni da vigneti molto vecchi presenti sulle colline di Poggi del Sasso, al fine di preservare il patrimonio biologico e la sua autentica espressione in questo terroir. Stessa attenzione è stata usata per il Ciliegiolo, vitigno storico del territorio, e per il patrimonio olivicolo, con la presenza di olivastri ultracentenari e un frantoio di proprietà.

Il primo millesimo prodotto è il 2003 e ad oggi la gamma di vini è composta da: un vino bianco “Melacce” da uve Vermentino, una versione affinata in legno “Irisse” con una piccola percentuale di Grechetto; un vino rosato “Grottolo” a base Sangiovese, il “Rigoleto” Montecucco Rosso ed il ColleMassari Riserva, blend di Sangiovese con altri vitigni rossi ed il nostro Cru 100% Sangiovese “Poggio Lombrone” prodotto da vecchie vigne fino a 50 anni.

L’affinamento dei vini rossi, a seconda della loro tipologia, avviene per periodi che variano da 10 a 24 mesi in barriques e tonneaux di rovere francese oppure in tini da 40 hl in rovere di Slavonia, per tutti i prodotti l’affinamento in bottiglia non è mai inferiore ai 6 mesi.