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Una moderna cantina, firmata dal famoso architetto Tobia Scarpa, situata sulla punta più a Sud dell'Isola d'Elba.

Fattoria delle Ripalte, sorta nel 1896 per iniziativa del Conte Tobler; è situata sulla punta più a Sud dell'Isola d'Elba nel cuore dell'Arcipelago Toscano: 450 ettari di macchia mediterranea costituiscono l'intero comprensorio: 15 ettari di nuove vigne occupano le migliori posizioni della Tenuta dominati dalla moderna cantina firmata dal famoso architetto Tobia Scarpa.

L'antica fama rimase e, nel 2002, la proprietà,con la collaborazione di Piermario Meletti Cavallari; ex patron di Grattamacco a Bolgheri; decise di valorizzare la vocazione viticola dei suoi terreni.

Il vigneto è piantato su suoli difficili, sassosi e molto drenati (per la maggior parte terrazzato): la vite produce poco ma la qualità delle uve è alta. Nel vigneto si segue la filosofia dell'agricoltura sostenibile: limitato utilizzo di prodotti chimici di sintesi per i trattamenti fitosanitari e concimazione principalmente organica.

La produzione attuale si compone di 60.000 bottiglie miste (120.000 a pieno regime) articolate in: Bianco delle Ripalte IGT Costa Toscana Vermentino, Rosato delle Ripalte IGT Costa Toscana Rosato d'Aleatico 100%, Rosso delle Ripalte IGT Costa Toscana Alicante ed infine L'Aleatico Passito dell'Elba DOCG, prodotto bandiera dell'azienda e tipico dell'Isola d'Elba. La scelta dei vitigni è stata quella di prediligere vitigni tipici del bacino del mediterraneo che meglio descrivessero le caratteristiche ed esaltassero le qualità di quest'Isola.

Fattoria delle Ripalte
Progetto
Architetto:
Tobia Scarpa
Anno di realizzazione:
2010
Tobia Scarpa

La Cantina della Fattoria, entrata in funzione nel 2010, è stata concepita e realizzata dal grande architetto e designer Tobia Scarpa. Lui stesso viticoltore in passato, ha saputo dare forma alle idee di Piermario Meletti Cavallari, amico da molti anni.

I 420 ettari della Tenuta sono interamente ricompresi nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e quindi i nuovi interventi sono stati soggetti alla rigorosa tutela del paesaggio. Paesaggio però già compromesso, nel secolo scorso, da attività industriali: le miniere di ferro di Calamita e del Ginevro sono confinanti con la proprietà.

L’aver addossato l’edificio ad una collina, già precedentemente oggetto di pesanti interventi, aver conservato un argine di terreno che nasconde la base dell’edificio e l’uso del granito locale per un edificio che richiama l’architettura industriale circostante, hanno permesso il coerente inserimento del volume, non banale, della cantina.

Semplicità, funzionalità e inserimento nel paesaggio sono le caratteristiche di questo progetto; l'edificio si sviluppa su tre livelli, che sono tutti accessibili con percorsi carrabili. Verticalmente i prodotti sono trasferiti per gravità ed i piani sono collegati da scale e montacarichi. La copertura della cantina è costituita da un grande terrazzo utilizzato per l'appassimento delle uve racchiuso, tra due torrini che contengono i servizi per i visitatori (sala degustazione, shop, bagni). Durante il resto dell’anno rimane un spazio di socializzazione per visite , feste, spettacoli, con una vista incredibile sui vigneti circostanti, le coste dell'isola e l’arcipelago circostante.

La nuova cantina è un vero e proprio strumento di lavoro, tutte le funzioni hanno un loro spazio ed un logico percorso produttivo.

Il percorso di visita lo segue fedelmente, permette di comprendere il ciclo di lavorazione e si conclude col la sala dedicata alla degustazione ed un piccolo shop per la vendita diretta.

Ospitalità

Nel cuore del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, sulla punta più a Sud dell'Isola d'Elba è situata Tenuta delle Ripalte; un Sea County & Wine Resort immerso in 450 ettari di macchia mediterranea, contornata da 12 km di costa su cui si affacciano i 15 ettari di vigneti e la moderna cantina disegnata dall'architetto Scarpa; valorizzando così la vecchia vocazione vitivinicola.

Al centro della Tenuta l'ottocentesca villa un tempo dimora dei marchesi Theodoli è stata trasformata oggi in un Boutique Hotel, contornato dalle vecchie fattorie sapientemente trasformate in comodi appartamenti, tutti arredati in tipico stile toscano. Immerse nei 450 ettari di proprietà 20 ville dotate di ogni comfort e 10 luxury Tent per farvi vivere l'esperienza del Glamping.

Natura, silenzio, relax e paesaggio marino sono gli elementi che caratterizzano il soggiorno alla Tenuta delle Ripalte Resort. 12 km di costa riservata agli ospiti, spiagge attrezzate, 3 ristoranti, campi da tennis, centro diving, centro ippico centro bike e un'animazione riservata ai più piccoli sono alcune delle opportunità offerte per completare un'esperienza indimenticabile alla Tenuta delle Ripalte.

Vini

Il progetto vitivinicolo ha portato all'impianto di un vigneto di 16,5 ettari. Buona parte dei terreni sono dedicati alla coltivazione del vitigno tipico dell'Isola d'Elba: l'Aleatico; le cui uve vengono impiegate per la produzione dell'Aleatico Passito dell'Elba (5000 mezze bottiglie), del Rosato di Aleatico (circa 18.000 bottiglie) e di uno spumante Rosato Brut (10.000 bott.).

Dalle vinacce delle stesse uve viene anche distillata una piccolissima produzione di Grappa (circa 300 bottiglie); sapiente lavoro di Vittorio Capovilla e della sua prestigiosa Distilleria.

Nei vigneti del "Gorgaccio", con esposizione a Levante, e in quelli dei "Pascoli Alti" (a 350 m.s.l.) dove il clima è più fresco, si produce il "Bianco delle Ripalte", Vermentino IGT Costa Toscana (circa 25.000 bottiglie). Un vino profumato e deciso nel sapore con un'ottima sapidità.

Il "Rosso delle Ripalte" è prodotto da uve di Alicante (Grenache) e Carignano, comuni a tutto il bacino del mediterraneo e che ben si adattano al clima arido e secco dell'isola d'Elba. Il risultato è davvero straordinario: un rosso mediterraneo "diverso", dal grande carattere, armonico e con un finale sorprendentemente elegante che si adatta molto bene alla cucina di mare tipica della costa Toscana, con una produzione intorno alle 15.000 bottiglie annue.

Nelle annate più favorevoli e con le uve migliori, vengono prodotte poche migliaia di bottiglie di Bianco Mediterraneo (vermentino con una piccola aggiunta di fiano) e Rosso Mediterraneo (alicante in purezza).